venerdì 30 luglio 2010

Alluvione in cina: 1.000 i morti, 8 milioni gli sfollati, 645.000 mila le case distrutte





E’ stata una perturbazione, generata dall Eeffetto Serra e dal Riscaldamento Globale”, ha detto Song Liangchun, capo dell’ Ufficio Meteo Cinese. E allora: vogliamo ridurli un poco questi Gas Serra …………………………? o aspettiamo il 2012 ?

La Cina e gli Usa sono i due paesi maggiormente responsabili dell’effetto serra, ma Cina ed Usa non rispettano alcuna politica di contenimento dei gas serra (anche se impegnati a ridurre le proprie emissioni entro il 2012, non accettano gli obiettivi minimi vincolanti di Kyoto, in particolare il carbone cinese, molto economico, è particolarmente inquinante).

Per la cronaca:

● negli USA , nel 2005 a New Orleans, l’ Uragano Katrina fece migliaia di morti

● in Cina nel 1998 l’ inondazione del Fiume Yangtze fece 4.150 morti e 18 milioni di sfollati

● In Cina ancora non è arrivato il periodo delle maggiori piogge (inizio agosto)



La Cina è di nuovo in ginocchio per il peggiore alluvione degli ultimi dieci anni. E una delle regioni più colpite, purtroppo, è di nuovo il Sichuan, già devastato dal terribile terremoto del maggio 2008. Che il nord-ovest e la zone centrale della Cina fossero a rischio alluvioni si sapeva, ma nessuno poteva immaginarsi che in poche ore 27 tra province e municipalità si sarebbero ritrovate sommerse dall’acqua. Dall’inizio dell’anno piogge torrenziali e fiumi di fango hanno già tolto la vita a 701 persone (273 solo a luglio), scrive il China Daily, mentre altre 347 risultano ancora disperse. Le alluvioni si estendono su un’area abitata da circa 110 milioni di persone, e 8 milioni di cinesi sono già stati evacuati perché le loro abitazioni sono considerate a forte rischio. Per non parlare delle 645.000 case andate distrutte, dei sette milioni di ettari di terreno coltivabile ormai inutilizzabili e dei danni economici, la cui stima è arrivata oggi a 21 miliardi di dollari.

Ma il vero problema è che, in Cina, la stagione dei tifoni è appena cominciata, ed è propio per questo motivo che il bilancio delle vittime da alluvione potrebbe aumentare ulteriormente. Liu Ning, vice ministro delle risorse idriche e capo dell’autorità per il controllo delle alluvioni del Paese, pur consapevole che fino alla fine di agosto Pechino dovrà mantenere altissima l’allerta sulle conseguenze di tifoni e temporali, ha rassicurato il Paese affermando che nel 2010 non si ripeterà il disastro della storica alluvione del 1998 causata dalla piena del fiume Yangtze.


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