UDINE - Prepotentemente salito agli onori della cronaca e del dibattito culturale di questi ultimi mesi grazie al best seller di Jonathan Safran Foer Eating Animals, il tema del vegetarismo arriva a anche a Udinestate 2010 grazie a un pomeriggio e sera ideati e realizzati dall’artista e perfomer friulana Tiziana Pers.
L’incontro, che ha avuto luogo martedì 13 luglio alle 18 in corte Morpurgo a Udine, si intitolava Macelleria di vita. Le ragioni dell’antispecismo si è articolato, dopo un’azione di apertura del performer Giulio Baistrocchi, in un dibattito sulle tematiche dell’alimentazione vegetariana, del rapporto uomo-animale e della filosofia antispecista, con la partecipazione di Andrea Marussigh in veste di moderatore, di Sabrina Tonutti, ricercatrice in antropologia culturale, autrice del libro Diritti animali. Storia e antropologia di un movimento e di Luciana Baroni, presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
Terminato il dibattito, spazio poi alla performance che dà il titolo alla manifestazione e che avrà come protagonista la stessa Tiziana Pers, non nuova a coniugare le ragioni della protezione e cura degli animali con eventi di carattere artistico e performativo. A chiusura della manifestazione, un commento sonoro di Massimo Deganutti e un buffet vegetariano con un intervento grafico di Emanuela Biancuzzi.
Il fulcro di questo evento è rappresentato dal tema dell'antispecismo, declinato nelle sue differenti interpretazioni. Molti pensatori, letterati, artisti, musicisti, scienziati hanno ragionato attorno al tema dell'altro, del diverso in quanto appartenente ad altra specie, riflettendo sul fatto che, proprio sulla base di questa diversità (atteggiamento definito specista) e dell'incapacità di difendersi, l'animale è stato ed è sottoposto a ogni tipo di trattamento, alienato e privato di qualunque basilare diritto. Il pensiero antispecista si oppone quindi a questo sistema. Un sistema che non colpisce solamente gli animali, se è vero che vi è uno stretto legame che intercorre tra i micidiali e aberranti allevamenti intensivi così efficacemente descritti nel libro di Safran Foer e il global warming, tra il consumo di carne nei paesi occidentali e il problema della scarsità di cibo nei paesi in via di sviluppo. Un problema che comincia a farsi strada anche tra i rappresentanti della politica internazionale. È di pochi mesi fa, infatti, l’invito che il vicepresidente del Parlamento Europeo Edward McMillan-Scott (anch'egli vegetariano) ha rivolto all’ex Beatle, Paul McCartney e al Premio Nobel per la Pace 2007, Rajendra Pachauri, a contribuire con la loro testimonianza a sostenere il vegetarismo come possibile soluzione per i problemi della fame nel mondo. Nell’incontro udinese di martedì prossimo, l'argomento sarà trattato da molteplici punti di vista tramite differenti discipline e sensi: l'antropologia, la scienza medica, le arti visive e performative, la musica e il gusto che avvolgeranno lo spettatore ponendo nuovi quesiti, e offrendo una sinestetica e forse più consapevole visione in un contemporaneo inno alla vita.
Tiziana Pers è dottore di ricerca in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Udine, ha coniugato in tal modo le ricerche in campo letterario a quelle inerenti alle arti visive. Vegetariana da dodici anni, da lungo tempo si occupa di animali, in particolar modo di cavalli. L’antispecismo è il tema dominante della sua ricerca visiva. Nei suoi progetti utilizza diversi media, quali la performance, la fotografia, il video, le installazioni, il disegno e la pittura. Ha esposto in Italia, Stati Uniti, Francia, Emirati Arabi, Russia, Inghilterra, Slovenia ed Albania.
Il progetto Macelleria di Vita ha previsto che alcuni animali destinati al macello (provenienti per lo più da allevamenti intensivi) venissero salvati, per poter poi vivere uno stato di libertà che non avevano fino a quel momento potuto esperire. Tra gli animali vi è anche Martino dei Sogni, un giovane asino che è stato riscattato mediante una raccolta fondi su internet. La Macelleria di Vita si compie quindi al contrario: anziché vendere carne di animali morti dona il concreto mutamento di prospettiva della ‘vita fresca appena salvata’.
Emanuela Biancuzziha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e si è specializzata in educazione editoriale. Il suo lavoro, in un’allucinatoria combinazione di inchiostri, acrilici, collage e mixed media, comprende illustrazioni per l’editoria, copertine discografiche, sigle animate, scenografie, fumetti underground.
In occasione dell'evento Macelleria di Vita: le ragioni dell'antispecismo in tutte le librerie udinesi che aderiscono all'iniziativa, acquistando un libro a tema, sarà possibile ricevere in omaggio un lavoro dell'artista numerato, firmato e personalizzato, espressamente dedicato alla situazione. L'artista, che da oltre un decennio lavora su tematiche specificatamente legate ai diritti degli animali, vuole coinvolgere la cittadinanza a condividere percorsi di riflessione critica e partecipata attraverso un dono, uno scambio: un piccolo pieghevole illustrato verrà regalato a tutti i clienti che acquisteranno esclusivamente i libri proposti.
Massimo Deganutti ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Artista visivo. Pittore e fotografo professionista. Ha partecipato a molte iniziative divulgative sul rapporto uomo e altri animali. Mostre personali e collettive dal 1989 in Italia ed in Francia. Non mangia nè la carne nè il pesce.
Chitarrista e compositore, all’evento Macelleria di Vita si propone con una musica che intende coniugare il rock, il jazz modale, la musica elettronica con il rumore e l’alterità animale. Gli assoli e le ritmiche della sua chitarra vengono unite a loop su computer. Verranno eseguite quattro sue composizioni originali. Risiede a Udine.
Giulio Baistrocchi di origini brasiliane, ha vissuto tra Roma e Londra. Espone dal 1998, e le sue mostre hanno avuto luogo in Italia, Inghilterra, Slovenia. Il legame tra la natura ed il subconscio è il tema centrale della sua produzione pittorica. Dal 2008 è anche performer.
Ilaria Fasan è medico dietista specializzata in alimentazione vegetariana presso l’ “Ambulatorio Alimentazione Vegetariana per l’Età Pediatrica ” a Verona e membro della Società Scientifica Vegetariana.
Sabrina Tonutti è dottore di ricerca in Antropologia culturale presso l’Università degli studi di Udine, si occupa della relazione uomo-animale (zooantropologia), antropologia dell’alimentazione e nuovi movimenti sociali. Ha svolto ricerche etnografiche in Italia, Svizzera e Gran Bretagna, pubblicando articoli e saggi in italiano e inglese. Fra le sue pubblicazioni: Diritti animali. Storia e antropologia di un movimento (Forum 2007); Acqua e antropologia; Manuale di zooantropologia (con R. Marchesini); Animali magici (con R. Marchesini); ‘Umano, troppo umano’. Riflessioni sull’opposizione natura/cultura in antropologia. Dal 2007 è Fellow dell’Oxford Centre for Animal Ethics (Rev. Professor Andrew Linzey).E’ inoltre fra i curatori della Mostra archeo-antropologica dal titolo Zoomania. Animali, ibridi e mostri nelle culture umane, ospitata nel 2007 presso il Museo archeologico nazionale Santa Maria della Scala di Siena.
Andrea Marussig è un operatore di zooantropologia applicata. In altre parole si occupa professionalmente di migliorare la relazione tra l’uomo e gli altri animali, soprattutto con riferimento alla educazione del cane ed agli aspetti pedagogici della relazione.Collabora attivamente con l’associazione animalista “Animali di Città” di Udine.
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